I libri dei miei viaggi, cara Monica e cari amici del venerdì del libro, sono quelli che leggo prima di partire, per immergermi nell'atmosfera o nella storia di un luogo.
Ci è piaciuto molto nell'estate del 2011 camminare e inerpicarci per sentieri di montagna di non eccessiva difficoltà. Là ho comprato anche la guida alla Gola del Bletterbach, un sentiero in discesa attraverso le ere geologiche.
I libri dei miei viaggi, infatti, sono anche quelli che compro sul posto, pensando a mia figlia o alle mie classi e agli argomenti che affronterò nel corso dell'anno.
Con Laura lavoriamo sui viaggi che faremo. Proprio su Venezia, potete vedere come in questo post.
E ancora ci sono i libri che compro come ricordo: per riassaporare i gusti di una cucina che ho apprezzato o per ritornare ai posti che ho visitato, una volta comoda sul divano di casa.
Il viaggio in Irlanda è stato uno di quelli che abbiamo gustato di più, in questo post potrete trovare molte idee di attività e altri libri a tema.
E ci sono, infine, i libri che mi fanno sognare un luogo dove ancora non ho messo piede. Ma per questo ci vorrebbe un post a parte, ho ancora tantissimi luoghi da visitare e tantissimi libri da leggere!
Non ho parlato dei libri che leggo durante i viaggi. Il motivo è semplice. Non leggo mentre sono in viaggio: preferisco guardare, assorbire, annusare, assaggiare, camminare. Vivere il paese dove mi trovo senza mediazioni. E voi?
Con questo post partecipo a Il senso dei miei viaggi di Monica Viaggi e Baci (oltre che a i Venerdì del libro), c'è tempo fino al 5 dicembre per partecipare.
Non ho parlato dei libri che leggo durante i viaggi. Il motivo è semplice. Non leggo mentre sono in viaggio: preferisco guardare, assorbire, annusare, assaggiare, camminare. Vivere il paese dove mi trovo senza mediazioni. E voi?
Con questo post partecipo a Il senso dei miei viaggi di Monica Viaggi e Baci (oltre che a i Venerdì del libro), c'è tempo fino al 5 dicembre per partecipare.